ISBN 978-88-87037-32-6
Cm. 15x21 - Brossura
Pagine 328
Euro 24,00
Estelle Isaacson , mistica chiaroveggente contemporanea nata in USA, nel marzo del 2008 ha avuto un'esperienza profonda delle ferite di Cristo e da allora, soprattutto i venerdì, ha iniziato ad avere visioni sulla Sua vita.
Con 35 illustrazioni di James J. Tissot (1836-1902).
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VEDI INDICE
Un
brano tratto dal capitolo 1:
Mi ritrovo in una strada deserta. È circa mezzogiorno, forse di un
giorno di festa, e mi chiedo come mai tutto sia così tranquillo. Vedo
una ragazza, sui dodici o tredici anni, porta un vestito a righe, un mantello di fibra grezza le avvolge la testa e le spalle e copre una tunica
avana a righe blu-viola verticali. È molto eccitata e fa fatica a controllare
la sua euforia.
Cammina lungo una stradina di fronte a un edificio, poi gira alla
sua sinistra scendendo alcuni gradini. Alla sua destra un piccolo spazio
al di sotto del livello della strada è delimitato da un basso muretto
di pietra. Lì una donna di nome Tara sta preparando grandi pani ovali
e schiacciati. Sorride alla ragazza continuando il suo lavoro; nell’aria
si respira un caldo profumo di pane. La giovane la saluta e prosegue
fino a una stradina che si stringe sempre più. Alla sua destra un edificio
e una porta.
Un
brano tratto dal capitolo 33:
Ha forse tre o quattro anni, Maria e Giuseppe di Nazareth sono in visita ai suoi genitori nella casa di Betania. Rivede con chiarezza la scena: è una sera stellata, in giardino sta giocando con Gesù, che è poco più grande di lei, con i giochi di quei tempi. A un tratto odono un canto che
già conoscono, ed è proprio quello che ora sta intonando Gesù:
Una stella brilla nel cielo!
È la stella che devo seguire.
La seguirò nella terra promessa.
Una stella brilla nel cielo!
È la mia vera luce.
La seguirò nella terra promessa.
“Ricordo che l’abbiamo cantata insieme una volta…”, dice Maddalena
mentre Gesù l’abbraccia. “Ero così innocente”.
E Gesù ridendo: “Sì, il fuoco che brucia in te era solo una scintilla
quando eri giovane”.
“Ricordo anche tua madre, era la più bella che avessi mai visto, era
tanto più giovane della mia. Pensavo fosse un angelo. Ti ricordi come
ballava con noi in giardino? C’erano anche Marta e Lazzaro”.
Alza lo sguardo verso di lui. “La rivedo in te. Posso sentire in te il
suo amore”. Sospirando abbassa lo sguardo e aggiunge: “Era tutto così
semplice allora”. Poi gli chiede: “Hai trovato la terra promessa?”.
“La terra promessa è il luogo ove tutte le promesse troveranno
compimento”.
“Ho imparato le promesse che Dio ha fatto al suo popolo; se esiste
un tale luogo, deve essere meraviglioso, un luogo ove non c’è pena,
dolore o morte, e ove non esiste divisione da coloro che amiamo”.
“Puoi vivere nella terra promessa ora, nel tuo cuore, Maddalena. Puoi
realizzare le promesse del Padre e vederle compiersi in te. Puoi anche
aiutare altri in questo. Così facendo, essi formeranno una comunità di
cuori che vivono all’unisono. Ove si realizzerà questa comunità vi
saranno anche grazie e amore”.
